Consigli su come togliere il cattivo odore dagli armadi
Indice
Il cattivo odore negli armadi è un problema che colpisce sia i mobili nuovi che quelli vecchi.
Prima di sostituire definitivamente il tuo bellissimo armadio in legno prova a risolvere il problema con i nostri consigli.
Nella maggior parte dei casi sono l’umidità e la mancanza di areazione i responsabili dell’odore di chiuso e di muffa presenti negli armadi; e questo può succedere sia al vecchio armadio in legno massiccio della nonna o al mobile nuovo acquistato da poco.
Cosa possiamo fare per prevenire lo sviluppo di cattivo odore
1. Aerare bene le stanze
Questa è la base da cui partire sempre per avere in casa aria pulita, evitare la comparsa di muffe ed eliminare i cattivi odori.
Una buona ventilazione quotidiana è essenziale per dire addio agli odori e preservare la salute evitando problemi respiratori, allergie, ecc.
La priorità va data:
- alle camere da letto, dove si sono passate parecchie ore durante la notte,
- alla cucina dove le cotture creano sempre vapori e condensa,
- al bagno: aprire sempre la finestra dopo ogni doccia per eliminare il vapore acqueo che si è creato.
Se si vive in città sarebbe meglio evitare di aprire le finestre durante gli orari in cui è più alto il picco di smog.
Richiudendo poi le finestre avremo riempito le stanze di aria satura di sporco e allergeni.
Compatibilmente alle nostre abitudini e possibilità, sarebbe meglio evitare anche le ore in cui è più presente l’umidità.
Il primo consiglio è dunque di lasciare le finestre aperte per almeno 15-30 minuti al giorno, nel momento più soleggiato e di minor smog…
Se siamo soliti lasciar asciugare il bucato all’interno dell’abitazione bisogna assicurarsi di lasciare sempre una finestra aperta per limitare l’umidità.
Anche in questo caso è necessario avere uno stendipanni abbastanza ampio dove la biancheria potrà asciugare ben distesa (e non ripiegata più volte) nel più breve tempo possibile.
Inoltre, alcune stanze come il bagno e la cucina dovrebbero essere dotati di sistemi di ventilazione adeguata per garantire un continuo ricambio d’aria.
2. Tenere in ordine i mobili
Tenere in ordine i mobili e non sovraccaricarli in modo da far circolare l’aria all’interno.
In altre parole, si tratta di non lasciare che l’armadio crolli sotto il peso di vestiti, libri, biancheria.
Ottimizzando lo spazio non si sovraccaricherà l’armadio e si farà circolare l’aria.
Più spesso ci occuperemo del ricambio d’aria e meno vedremo comparire macchie, muffe e conseguenti cattivi odori!
3. Evitare assolutamente di mischiare le scarpe o gli abiti già indossati con il bucato pulito
Non mescolare biancheria sporca e pulita in un armadio chiuso;
Destinare un piccolo spazio alle cose già indossate è essenziale affinché microrganismi, germi e batteri venuti da fuori non vadano ad intaccare il bucato pulito;
Inserire abiti e biancheria pulita nell’armadio solo una volta completamente asciutti;
Arieggia la cabina armadio e gli armadi almeno due volte a settimana, se non è possibile farlo tutti i giorni (bastano pochi minuti).
4. Assorbire l’umidità
Se l’abitazione in cui viviamo ci appare un pò umida bisogna subito intervenire per eliminarla.
Bisogna dunque dotarsi di un buon deumidificatore (se ne possono trovare di buona qualità a prezzi accettabili) che asciughi l’umidità all’interno della stanza e cercare di assorbirla all’interno dei mobili sia acquistando prodotti specifici sia creando in casa dei sacchettini contenenti gesso o riso.
- Consumo massimo 250 w
- Controllo elettronico del livello di deumidificazione
- Elevata silenziosità
- Capacità di deumidificazione fino a 12litri/giorno, ideale per ambienti tra 30-35 mq
- DEUMIDIFICATORE: rimuove dalla tua casa fino a 14 L di umidità al giorno
- ASCIUGABIANCHERIA: grazie alla funzione Laundry, il DEX214F aiuta a ridurre i tempi di asciugatura degli indumenti del 50%
- SISTEMA DI FILTRAZIONE DELL'ARIA: il deumidificatore DEX214F è dotato di un filtro con doppio sistema filtrante: antipolvere e anti allergico; certificazione “Asthma Allergy Friendly"
- TANK CONTROL SYSTEM: l'apparecchio si arresta automaticamente, quando la tanica è piena; il sistema è attivo anche con lo scarico in continuo
- SILENZIOSO: grazie alla sua tecnologia speciale senza compressore, emette solo 37db, ed è indicato anche durante le ore notturne
- Rimuove l'umidità: con la tecnologia Peltier (non è necessario un compressore), il volume del serbatoio dell'acqua del nostro piccolo deumidificatore è fino a 1000 ml. E può rimuovere fino a 450 ml di acqua al giorno a 30 ℃ e 80% RH.
- Basso consumo energetico e funzionamento silenzioso: durante il funzionamento, questo deumidificatore produce circa 39 dB, in modo che la macchina possa funzionare tutto il giorno senza rumori forti o fastidiosi.
- Spegnimento automatico e indicatore LED: l'accensione della macchina si accende automaticamente la luce a LED colorata e il colore cambia continuamente. È possibile anche bloccare il colore preferito anche con il controllo della luce. Quando il serbatoio dell'acqua raggiunge la massima capacità, il deumidificatore si spegne automaticamente.
- Deumidificatore ideale per piccoli ambienti: peso: 1,3 kg, dimensioni: 15 x 15 x 25,6 cm, con una maniglia, facile da trasportare. È perfetto per casa, cucina, bagno, ufficio, camper, cantina e zone poco ventilate.
- Nota: per massimizzare l'effetto del deumidificatore si consiglia di tenere il prodotto a una distanza di almeno 0,5 metri dalla parete per assicurarsi che il prodotto funzioni correttamente.
- Nota: La temperatura delle alette del condensatore sarà inferiore di 10°C rispetto alla temperatura ambiente. Se la temperatura è inferiore a 10°C, le alette del condensatore si congeleranno, questo è normale. Non preoccupatevi. Si prega di scollegare l'alimentazione, attendere che il ghiaccio si sciolga e la macchina può essere utilizzata normalmente. La temperatura consigliata è di 15℃-30℃.
Usare il gesso
Questo semplice rimedio può proteggere i capi nell’armadio ma anche i documenti nel cassetto o il materiale elettronico stipato nel mobile del ripostiglio.
Si mette un pò di gesso in un sacchetto bucato (ottimi sono quelli usati per lavare in lavatrice la biancheria delicata) e poi lo si posiziona in basso, in fondo all’armadio in modo che non possa toccare i capi appesi. Oppure in un angolo del cassetto.
Il gesso assorbirà tutta l’umidità e dunque non prolifereranno i microrganismi resonsabili dei cattivi odori come le muffe.
Usare il riso
Se l’abitazione è di per se un pò umida si possono mettere negli armadi anche dei sacchettini di tela contenerti riso.
Il riso assorbirà l’umidità evitando che quest’ultima faccia proliferare microrganismi e funghi come le muffe.
Naturalmente i sacchettini andranno cambiati di frequente, all’incirca una volta ogni 3 mesi.
Usare il bicarbonato di sodio
Per sbarazzarsi degli odori di chiuso e stantio non c’è niente di meglio che mettere una ciotola piena di bicarbonato di sodio.
Si riempie la ciotolina e la si mette nei cassetti o nell’armadio vuoti; poi si chiude. Qualche giorno dopo si rimuove la ciotola e l’odore dovrebbe essere scomparso.
5. Non nascondere i cattivi odori
Non nascondere mai i cattivi odori ma eliminarli alla radice.
Evitare assolutamente di usare deodoranti per mascherare gli odori di umido e muffa.
L’uso di spray può essere tossico tanto quanto l’origine del cattivo odore.
Come togliere il cattivo odore dagli armadi (quando si è già sviluppato)
Se il cattivo odore si è già sviluppato e non svanisce solo dando aria all’armadio, bisogna assolutamente trovarne la causa.
Forse sei ancora in tempo, e una buona pulita, a fondo, può risolvere il problema. Controlla se ci sono macchie e mettiti all’opera al più presto possibile.
Ecco alcuni nostri consigli su come togliere il cattivo odore dagli armadi.
Usa una soluzione di aceto bianco e bicarbonato di sodio oppure una buona candeggina profumata diluita in acqua per igienizzare ed eliminare i microorganismi e i funghi che sono la causa del cattivo odore.
1. Pulire l’armadio a fondo
Al primo sentore, appena si percepisce che l’odore dell’armadio sta cambiando dobbiamo pulire a fondo l’armadio.
Sarebbe appropriato eseguire questa operazione almeno due volte all’anno, anche se il nostro armadio è sempre in ordine e ci offre sempre un buon odore.
In primavera e prima dell’inverno prendiamoci il tempo di tirare fuori tutti i vestiti dall’armadio (ma raccomandiamo di fare questo lavoro anche in cucina, uno degli ambienti dove si possono più facilmente annidare le muffe) per poi effettuare una pulizia profonda.
Non solo eviteremo la proliferazione di microrganismi e di conseguenza di cattivi odori, ma potremo anche riordinare e liberare spazio per far circolare meglio l’aria all’interno.
Come procedere per questa importante operazione di pulizia?
Attenzione, non tutti i mobili possono essere puliti allo stesso modo e inoltre tutto dipende dal materiale.
Pulire i mobili antichi
Se hai in casa mobili antichi e preziosi non utilizzare il primo prodotto per la pulizia che ti capita in mano: per precauzione fatti consigliare un prodotto specifico da un professionista, prima di intraprendere la pulizia, oppure affida a lui le operazioni di disinfezione e pulizia.
Pulire mobili più moderni
Per pulire a fondo un mobile o un armadio possiamo usare dei prodotti specifici già pronti che si trovano facilmente in commercio scegliendo quello più appropriato al nostro mobile o armadio.
In alternativa si può usare una soluzione in cui abbiamo disperso qualche goccia di buon sapone di Marsiglia in acqua tiepida:
- Si immerge un panno in microfibra pulito nella soluzione e poi si strizza;
- Si passa il panno all’interno dell’armadio avendo cura di coprire tutti i punti senza tralasciare neppure un piccolo angolo;
- Si risciacqua con acqua tiepida e si asciuga immediatamente e accuratamente con carta assorbente o microfibra asciutta.
Da notare che:
Se il nostro armadio era solo sporco una pulizia a fondo con un buon sapone e olio di gomito potrebbe essere sufficiente;
Se il nostro armadio è già stato attaccato dalle muffe, la pulizia potrebbe non risultare risolutiva: al prodotto detergente dobbiamo aggiungere qualcos’altro dal potere battericida o antifungino.
Come togliere il cattivo odore dagli armadi (rimuovere l’odore di muffa)
Prima di fare a pezzi i mobili perché emanano un forte odore di muffa non esitare a mettere in atto alcune strategie.
Se pensi che niente possa risolvere la questione rivolgiti pure a un professionista del settore.
Vedi anche: Come togliere l’odore di muffa dagli armadi
Se pensi che valga la pena di tentare, per salvare il tuo armadio, si possono usare diverse sostanze.
I passaggi saranno diversi ma non certo difficili.
Per riportare l’armadio all’antico splendore (e odore):
- Arieggia il mobile
Svuotalo dagli abiti, togli i cassetti e apri tutte le finestre;
metti dei fondi di caffè in una ciotola, all’interno del mobile, per combattere il cattivo odore.
Se la ventilazione della stanza dovesse risultare insufficiente, pensa ad acquistare un deumidificatore.
- Pulisci bene il mobile a fondo; disinfetta e deodora
Il miglior metodo per togliere l’odore di muffa dagli armadi è eliminare i microrganismi e le muffe che lo creano. Si possono usare:
- candeggina (profumata)
- una soluzione di aceto e bicarbonato mescolati insieme
- prodotti specifici contro le muffe (che nella maggior parte contengono candeggina).
Bisogna sempre risciacquare facendo attenzione a non lasciare troppa acqua sui mobili e alla fine asciugare accuratamente.
Se alcuni odori persistono, si spreme il succo di un limone e si mescola a poca acqua tiepida; poi si passa bene tutto l’interno del mobile e si lascia asciugare per diversi giorni.
Come togliere il cattivo odore dagli armadi (rimuovere l’odore di urina di cani e gatti)
Esistono soluzioni anche se il gatto ha deciso di marcare il territori proprio sul tuo armadio.
Si prepara una soluzione con due cucchiai di bicarbonato di sodio in un bicchiere di aceto bianco e poi si spennella con questa soluzione sulle macchie dell’armadio.
Dopodiché si sciacqua a lungo con acqua tiepida, facendo attenzione a non bagnare troppo il mobile.
Infine si passa strofinando mezzo limone e si risciacqua di nuovo facendo attenzione ad asciugare bene. Sarebbe meglio aerare l’armadio un paio di giorni prima di rimettervi dentro abiti e biancheria.
Donare ai nostri armadi un delicato profumo naturale
Una volta che il nostro armadio è ordinato, pulito e disinfettato possiamo fare in modo che emani sempre un gradevole odore, magari quello che ci piace tanto.
In commercio ci sono tanti profumatori naturali, sacchetti riempiti di lavande o altre erbe che emanano un gradevole profumo.
Possiamo comunque prepararne anche noi, in casa, secondo le nostre preferenze e seguendo le ricette dei rimedi delle nonne.
Sappiamo che le bustine di fiori secchi, di piante aromatiche e di spezie sono efficaci contro tarme e cattivi odori.
Possiamo scegliere tra rosmarino, rosa, legno di cedro, lavanda, menta, chiodi di garofano, ecc.
Come creare un bouquet di profumi fatti in casa?
Se disponiamo di un balcone o di un giardino possiamo coltivare noi stessi le nostre piante aromatiche.
Una volta raccolti, i fiori, le erbe o le spezie vanno disposti su carta forno e si fanno cosi essiccare al riparo dall’umidità per alcuni giorni.
Infine si confezionano dei sacchetti (o se si vuole si possono sacrificare dei calzini colorati) dove vengono riposti i fiori o le erbe aromatiche e le spezie.
Questi sacchettini possono essere inseriti nei cassetti o sul ripiano dell’armadio.
Vedi anche: